Tumori tiroide: troppi trattamenti inutili, meglio sorveglianza
9 Settembre 2016

 

E’ stato stimato che in 12 paesi con economia avanzata ci sono state almeno 470 mila donne e 90 mila uomini con una diagnosi ‘inutile’ di cancro alla tiroide. A questa conclusione è arrivata una ricerca dell’Iarc, l’agenzia dell’Oms per la ricerca sul cancro, e del Cro di Aviano, pubblicata dal New England Journal of Medicine, secondo cui questa pratica porta a terapie inutili e con rischi per i pazienti.

“La maggior parte delle sovradiagnosi portano ad una tiroidectomia totale, e spesso anche ad altri trattamenti pericolosi, come radioterapia e dissezione del linfonodo del collo – spiega Silvia Franceschi, uno degli autori -, senza benefici provati in termini di sopravvivenza”.

Fino al 90% delle diagnosi di cancro alla tiroide sono ‘inutili’, fatte su tumori che non darebbero nessun problema di salute anche se non trattati.

Sulla base di questi dati l’Iarc sconsiglia screening a tappeto per questo tumore, e suggerisce una ‘vigilanza attiva’ su quelli a basso rischio, prima di iniziare trattamenti invasivi.