Cancro colon-retto: bere più di due tazzine di caffè al giorno abbassa pericolo del 50%
20 Aprile 2016

Cancro del colon-retto: il pericolo di sviluppare la patologia risulta più basso del 26% per chi ne beve due tazzine al giorno e del 50% per chi ne consuma di più. E’ la conclusione di uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention, da un team di ricercatori statunitense-israeliano, coordinato da Gad Rennert del Clalit Health Services National Cancer Control Center di Haifa (Israele) e da Stephen Gruber della University of Southern California di Los Angeles (Usa). Gli studiosi  hanno analizzato le abitudini alimentari di 5.145 persone affette da  tumore del colon-retto e di 4.097 individui sani. In particolare, hanno esaminato il consumo giornaliero di caffè espresso, solubile, decaffeinato e americano da parte di tutti i partecipanti. Inoltre, hanno preso in considerazione diversi fattori di rischio per lo sviluppo di questa forma di cancro, come eventuali precedenti familiari, dieta, attività fisica e fumo. Dopo aver escluso gli altri elementi, i ricercatori hanno scoperto l’esistenza di un’associazione tra l’assunzione di qualsiasi tipo di caffè e il rischio di sviluppare il tumore del colon-retto. Insomma tanto più si consuma caffè, tanto minore risulta il pericolo di sviluppare la malattia– afferma Stephen Gruber -. Inoltre, secondo gli esperti, la bevanda contiene diversi composti in grado di proteggere la salute del colon-retto. È infatti ricca di polifenoli che, come la caffeina, hanno proprietà antiossidanti: sono, quindi, in grado di limitare la crescita di potenziali cellule tumorali. Inoltre, si ritiene che le melanoidine generate durante il processo di tostatura favoriscano la regolarità del colon. Infine, i terpeni contenuti nel caffè potrebbero aiutare a prevenire il cancro, perché rafforzano le difese dell’organismo contro il danno ossidativo.