Se la popolazione mondiale continuerà a comportarsi come ha fatto negli ultimi 40 anni entro il 2025 ci saranno più donne fortemente obese che sottopeso. E’ la conclusione di uno studio pubblicato su The Lancet dalla Non-Communicable Disease (NCD) Risk Factor Collaboration, un gruppo internazionale di esperti che raccogliendo i dati di quasi 1.700 fra studi di popolazione, indagini e rapporti hanno calcolato che dal 1975 al 2014 la quota di uomini obesi è più che triplicata, passando dal 3,2 al 10,8%. La situazione non è molto migliore nel caso delle donne, fra le quali la percentuale di obesità è passata dal 6,4 al 14,9%.
L’analisi ha coinvolto un totale di 19,2 milioni di individui di età minima pari a 18 anni provenienti da 186 diversi paesi. Il parametro valutato nelle analisi è l’indice di massa corporea (BMI, body mass index) e ha permesso di stimare un aumento del peso medio della popolazione mondiale di 1,5 kg ogni 10 anni. In particolare, nel caso della popolazione maschile il BMI (corretto in funzione dell’età) è passato dai 21,7 kg/m² del 1975 ai 24,2 kg/m² del 2014; nel caso delle donne, invece, il BMI è passato da 22,1 a 24,4 kg/m².Procedendo a questi ritmi entro il 2025 il 18% degli uomini e il 21% delle donne sarà obeso. Più del 6% degli uomini e del 9% delle donne lo sarà addirittura a livelli gravi.